Una ricerca dalle case del Catasto Gregoriano del 1820 agli alberi genealogici di alcune famiglie oriolesi - Dal 12 al 15 agosto 2023 dalle ore 18.00 alle ore 22.00 presso la Chiesa di S. Anna a Oriolo Romano.
Inaugurazione sabato 12 agosto 2023 alle ore 18.00 presso la Chiesa di Sant'Anna.
Patrizia Di Filippo, curatrice della mostra, spiega così come è nata l'idea di questa ricerca:
Nei miei ricordi di infanzia non posso dimenticare il caro Mario Carones, ogni volta che andavo a portargli un paio di scarpe mi chiedeva: - tu di chi sei la figlia? Allora iniziavo a dirgli nome e cornore della imamma, poi della nonna e del nonno per fargli capire chi fosse la mia famiglia. Cosa possiamo scoprire risalendo ad un albero genealogico Mi è stato chiesto: chi è "Gio Pietro Ferri" autore di un documento datato 1838-1839 ritrovato in un cassetto di un vecchio mobile? Mamma era una Gasperini come lo era papa, cera forse un grado di parentela? Se sì, o quale livello? Nel Catasto Gregoriano del 1820 compaiono sia Gaspare che Dioniso, sono rami diversi delía famiglia Gasperini? Mio padre era Giuseppe Piccioni e mio madre Maddalena Leonardi chi erano i capostipiti? Sempre nel Catasto Gregoriano ho notato che vari membri della famiglia Menghini (fu Gio Paolo) possedevano diverse abitazioni nel poreio.
Chi erano Menghini di Gio Paolo?
Chi abitava in quei portoni con gli sterri?
Chi erano i Traversini di Bractiano e gli Diderick? Qual è il significato dello stemma della casa stile liberty (1917) in piazza Umberto I di proprietà dei Menghini?
Consultando il Catasto Gregoriano ho cercato di capire dove abitavano i mei antenati, per questo ho ricostruito gli alberi genealogici delle seguenti famiglie: Fontana - Crescimbeni. Valentini - Imperatori. Questo mi ha consentito di conoscere la mia famiglia a un livello più profondo sia di chi vive e sia di chi non c'è più, sono entrata in contatto con le persone più anziane facendomi raccontare le loro storie, ho così formato legami più forti con essi ma anche con tante persone del luogo che ho intervistato. Infine, è da notare che la maggior parte degli alberi genealogici presentano persone normali, ma dietro un nome, una data di nascita, un matrimonio non esistono persone "normali" perché ognuno ha vissuto una o più esperienze nella propria vita e ha storie da raccontare.
Ecco riassunto in grandi linee il viaggio che il virus della genealogia mi ha fatto percorrere e che ho il piacere di condividere con gli abitanti di Oriolo.